Continua l’ascolto dell’episodio su:

Spotify
Apple Music
Amazon Music
Spreaker

Tecnologie digitali applicate al patrimonio culturale

Come possiamo applicare le tecnologie digitali al patrimonio culturale?

Ne parliamo insieme a Pietro Taraborrelli, presidente di HIBOU COOP, cooperativa imolese che opera nei settori del patrimonio culturale e delle digital humanities.

Il patrimonio culturale di per sé nasce da un procedimento innovativo: si sono sempre trovati nella storia nuovi modi di trasmettere contenuti, di trasmettere idee e sensazioni” – ci dice Pietro, confermando la secolare collaborazione tra innovazione e cultura.

Oggi, la rivoluzione delle tecnologie digitali permette una diffusione più attiva del patrimonio culturale a pubblici sempre più vasti e con nuove modalità di fruizione.

Scopriamone di più in questa nuova puntata del podcast Fabbrichiamo il Futuro.

La dinamicità del patrimonio culturale

Nell’ottava puntata del podcast Fabbrichiamo il Futuro, Pietro Taraborrelli – esperto nel campo delle tecnologie digitali applicate al patrimonio culturale – condivide la sua prospettiva sul legame tra innovazione e cultura, raccontandoci sfide e opportunità offerte dalla tecnologia nell’ambito della sua valorizzazione.

Per farlo, racconta come la tecnologia possa essere utilizzata per ampliare la fruizione del patrimonio, non con l’obiettivo di sostituirlo piuttosto integrarlo.

Come?

Taraborrelli fornisce esempi concreti: l’uso della stampa 3D per replicare oggetti d’arte, l’impiego della realtà aumentata nell’arricchimento delle esperienze culturali, l’utilizzo della tecnologia nel superamento delle limitazioni geografiche, ecc.

Stiamo portando avanti delle sperimentazioni anche nel campo della realtà aumentata audio. In particolare – in collaborazione con l’università di Montreal – stiamo sviluppando una tecnologia tramite la quale, con delle particolari cuffie a conduzione ossea è possibile riprodurre l’eco di un luogo. A cosa serve? Riproducendo l’eco di una particolare sala teatrale il cantante può provare a cantare come se fosse in quel teatro, senza trovarcisi realmente!

Il dinamismo introdotto dalle tecnologie digitali consente proprio operazioni come questa: un’interazione più attiva, una sinergia dalla quale dipende il futuro del nostro inestimabile patrimonio culturale.