È l’Emilia-Romagna la regione d’onore del 2023 designata da NIAF che verrà celebrata durante il 48esimo Gala della National Italian American Foundation.

NIAF si occupa di promuovere la cultura, il turismo e l’imprenditorialità presso la forte comunità italiana presente negli Stati Uniti, collaborando da tempo con le regioni italiane meritevoli e celebrandole durante una serata di Gala che quest’anno si terrà il 14 ottobre a Washington.

La celebrazione sarà preceduta dalla visita di una delegazione statunitense nella regione di riferimento e di un gruppo di giovani studenti italo-americani che, per due settimane, assisterà alle peculiarità del territorio prescelto.

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Emilia-Romagna: cultura e spirito di innovazione convincono NIAF 

Arte, cultura, cibo, spirito d’innovazione e spiccata predisposizione per l’imprenditorialità: non è difficile capire perché NIAF abbia scelto proprio l’Emilia-Romagna come regione d’onore del 2023.

Nodo strategico tra le aree dell’Europa centrosettentrionale, l’Emilia-Romagna è da tempo protagonista di importanti processi di crescita. Il suo vivace e antico capoluogo, Bologna, vanta uno dei centri storici più estesi e meglio conservati d’Europa e ospita dal 1088 la più antica università del mondo.

Dotta, grassa e rossa, Bologna è una città ricca di opportunità, in cui storia e innovazione avanzano all’unisono.

Proprio il Tecnopolo di Bologna ha infatti recentemente accolto Leonardo, il quarto supercomputer più potente al mondo che difatti proietta il BelPaese verso il calcolo della ricerca e dell’innovazione tecnologica di classe exescale.

Tuttavia, l’Emilia-Romagna scelta da NIAF non si limita di certo alle bellezze del suo capoluogo: ogni città emiliano-romagnola ha infatti una o più particolarità che la rendono unica e degna di questo riconoscimento.

Dalla splendida Parma, capitale italiana della cultura nel 2020, ai meravigliosi mosaici bizantini di Ravenna; dall’affascinante Palazzo dei Diamanti di Ferrara al porto canale Leonardesco di Cesenatico: servirebbero secoli per poter dire di aver veramente visto e compreso la meraviglia e l’eterogeneità dell’Emilia-Romagna.

Ci proverà, in sole due settimane, la delegazione di 48 studenti italo-americani di Niaf che, in giugno, sperimenterà alcune delle delizie artistiche, culinarie e imprenditoriali del territorio.