Il 27 giugno è la giornata internazionale delle piccole e medie imprese, una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con l’obiettivo di celebrare il loro ruolo nell’economia, nell’implementazione di valore per la società e nello sviluppo sostenibile, proprio come sostenuto dai  Sustainable Development Goals dell’ONU.

Le PMI (SME in inglese) rappresentano il 90% delle imprese, il 60-70% dell’occupazione e il 50% del PIL mondiale: la loro tutela non è solo eticamente giusta ma funzionalmente vantaggiosa sia per riduzione della disoccupazione che per l’introduzione di servizi e prodotti innovativi.

A Bologna, le piccole e medie imprese rappresentano la linfa vitale economica della città: il capoluogo emiliano gode infatti di una forte presenza di PMI che contribuiscono all’incremento dell’economia locale, alla creazione di posti di lavoro e alla vivacità produttiva del territorio.

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Piccole e medie imprese: l’impatto economico e sociale su Bologna 

Nel capoluogo emiliano le piccole e medie imprese rappresentano la maggioranza delle realtà imprenditoriali presenti nel territorio e sono considerate il motore dell’economia locale: dal manifatturiero all’alimentare, dal tecnologico al turistico arricchiscono i settori più produttivi della città. Molte di esse oltretutto sono imprese a conduzione familiare e si distinguono per la loro tradizione artigianale e la produzione di beni di alta qualità.

La Dotta Bologna è inoltre particolarmente conosciuta come centro accademico e di ricerca, grazie alla sua università e a numerosi istituti di ricerca che, negli anni, hanno trovato nel capoluogo emiliano, territorio fertile su cui crescere ed espandersi.

La presenza di istituti accademici e di ricerca ha favorito l’incremento dell’innovazione e lo sviluppo di start-up e spin-off tecnologici che, a loro volta, hanno contribuito alla crescita delle piccole e medie imprese nel settore tecnologico.

Per questo motivo, il tessuto delle PMI bolognesi è caratterizzato da una forte identità locale ma anche da una crescente apertura all’innovazione e alla collaborazione internazionale. Le associazioni e le reti di imprese locali svolgono infatti un ruolo fondamentale nel favorire lo sviluppo e la competitività delle piccole e medie imprese bolognesi, offrendo supporto, promuovendone l’interazione e contribuendo significativamente al tessuto economico delle città.